top of page

Perché un Cammino dei Templari a Monte Cucco?

1. Il contesto storico dell’Ordine Templare in Umbria e nelle Marche
L’Ordine dei Cavalieri del Tempio, meglio noti come Templari, fu fondato nel 1119 con lo scopo principale di proteggere i pellegrini diretti in Terrasanta. Oltre alla loro funzione militare, i Templari gestivano vasti possedimenti in tutta Europa, comprese numerose strutture nell’Italia centrale.
L’Umbria e le Marche, regioni in cui si trova il massiccio del Monte Cucco, erano un crocevia fondamentale per i pellegrini e per i traffici commerciali medievali. Non è un caso che proprio in queste zone l’Ordine possedesse chiese, ospedali e fortificazioni. Lungo le principali vie medievali, come la Via Flaminia e la Via Arceviese, i Templari fondarono magioni, precettorie e avamposti.


2. La presenza templare a Monte Cucco
Il Monte Cucco, situato tra Umbria e Marche, è una zona ricca di testimonianze medievali, alcune delle quali sono collegate all’Ordine del Tempio. 

Molti documenti parlano in maniera esaustiva della presenza templare sul Monte Cucco. Una grande ricerca ad opera del professore medievista Francesco Tommasi di Perugia ha portato alla luce la presenza di almeno due grandi precettorie nell’area del Parco del Monte Cucco.
Le prove dirette della loro presenza sono limitate, ma ci sono una serie di indizi che suggeriscono che i Templari abbiano avuto un ruolo significativo in questa area.


2.1. Il ruolo strategico del Monte Cucco
    • Via di transito: Il Monte Cucco si trova lungo un’area di confine tra il Ducato di Spoleto e il Regno di Federico II. Questo lo rendeva un punto strategico di collegamento tra Roma, Assisi, Gubbio e le Marche. 
    • Vie di pellegrinaggio: Nell’area transitavano pellegrini diretti a Roma e viandanti che percorrevano itinerari minori rispetto alla Via Francigena. 
    • Presenza di eremi e abbazie: La presenza di insediamenti religiosi medievali suggerisce che la zona fosse frequentata da ordini monastici e cavalieri. 


2.2. Luoghi di possibile influenza templare
Oltre un gran numero di documenti che attestano con certezza la presenza templare a Monte Cucco, alcuni siti nei dintorni hanno ancora oggi caratteristiche architettoniche, toponomastiche e simboliche riconducibili ai Templari.
Abbazia di Sant’Emiliano in Congiuntoli
    • Situata a pochi chilometri dal Monte Cucco, questa abbazia benedettina fondata nel X secolo rappresentava una delle più grandi precettorie Templari del centro Italia. 
    • Alcune simbologie scolpite nei capitelli e nelle strutture dell’abbazia riportano motivi templari. 
    • La posizione strategica lungo antichi percorsi ha favorito la presenza dell’Ordine. 
Eremo di San Girolamo
    • Un altro sito di particolare interesse è l’eremo di San Girolamo, incastonato tra le rocce e nascosto tra i boschi del Monte Cucco. 
    • L’architettura e il suo isolamento ricordano luoghi in cui i Templari cercavano rifugio o meditazione. 
Simboli e incisioni templari
    • In alcune chiese nei dintorni sono stati rinvenuti simboli riconducibili all’iconografia templare, come croci patente e simboli esoterici. 
    • Tradizioni orali tramandate da secoli parlano della presenza di monaci guerrieri nella zona. 

​

3. Il Cammino dei Templari Monte Cucco: un progetto tra storia, spiritualità e natura
Il Cammino dei Templari Monte Cucco è stato ideato per valorizzare la possibile presenza dell’Ordine e per creare un’esperienza di pellegrinaggio ed escursionismo storico.


3.1. Le motivazioni del cammino
L’idea del cammino nasce da diverse esigenze:
    • Valorizzare la storia medievale della zona, legandola alle vicende dell’Ordine del Tempio. 
    • Offrire un percorso di turismo esperienziale, che unisca spiritualità, natura e storia. 
    • Far conoscere luoghi di interesse storico, come abbazie, eremi e borghi medievali. 
    • Promuovere il territorio in chiave escursionistica e culturale, attirando appassionati di storia medievale e natura. 


3.2. Il percorso del cammino
Il cammino si snoda attraverso diversi punti di interesse:
    • Punti di partenza e arrivo: Il percorso attraversa borghi medievali e aree boschive del Monte Cucco, seguendo antiche vie di transito. 
    • Tappe di interesse storico: Si passa per luoghi che potrebbero essere stati frequentati dai Templari o che presentano riferimenti storici all’epoca medievale. 
    • Esperienza immersiva: Il cammino è pensato come un viaggio tra natura e storia, dove i visitatori possono vivere l’atmosfera di un’antica via medievale. 


3.3. Un’esperienza tra natura e mistero
Il Monte Cucco è famoso per le sue grotte e per il suo paesaggio montano incontaminato. Il cammino offre quindi non solo un’esperienza culturale e storica, ma anche un’immersione in un ambiente naturale di straordinaria bellezza.
Alcuni punti di interesse:
    • Le grotte del Monte Cucco: Siti ipogei che potrebbero essere stati usati come rifugi o nascondigli in epoca medievale. 
    • I sentieri boscosi: Percorsi antichi che potrebbero essere stati battuti da cavalieri e monaci medievali. 
    • La vetta del Monte Cucco: Un punto panoramico che domina l’Appennino umbro-marchigiano. 

​

Conclusione
La presenza dei Templari a Monte Cucco si perde nel tempo, ma le tracce storiche e le leggende testimoniano che l’Ordine ha avuto un ruolo importante in questa zona. Il Cammino dei Templari Monte Cucco è un progetto che unisce ricerca storica, turismo e spiritualità, offrendo ai viandanti un’esperienza unica tra natura, avventura e storia medievale.
 

Lo sviluppo e la manutenzione del cammino è a cura di 

TRA MONTANA GUIDE DELL'APPENNINO

www.tramontanaguide.com

Ass. Tra Montana - Corso Mazzini 13, 06021 Costacciaro - Perugia

P.A. 03482890542 - C.F. 92017600542

bottom of page